Le Facebook ads sono uno strumento di marketing che ? letteralmente esploso negli ultimi anni. Se fino a qualche tempo fa il social network di Mark Zuckerberg era considerato poco pi? che un giochino legato ad una moda passeggera, oggi gli investimenti degli inserzionisti su Facebook sono molto pi? importanti. Tutti vogliono fare pubblicit? sul social network pi? famoso al mondo e spesso, se non ci si affida a dei consulenti esperti, si rischia di commettere diversi errori e di conseguenza, di pagare un conto salato senza avere un adeguato ritorno economico.
Iniziare con le Facebook ads ? piuttosto semplice ed ? anche forse per questo che gli imprenditori si fanno prendere la mano e si lanciano in azioni spericolate senza rendersi conto di commettere alcuni errori basilari.
In questo post ne elenco tre, che se compresi e aggiustati, possono dare una vera e propria spinta alla propria strategia di web marketing.
Quindi continua a leggere, ti baster? dedicarmi un paio di minuti della tua attenzione per vedere le tue performance migliorare, e non di poco?
1- Trattare le Facebook ads come dei semplici annunci pubblicitari
Si, lo so, le inserzioni su Facebook si possono paragonare alla pubblicit? tradizionale, quella che per esempio si trova nei giornali o alla tv. In realt? le cose non stanno proprio cos?. Gli annunci classici, quelli formati dal brand e dallo slogan, hanno un rendimento ormai bassissimo. Il pubblico ? stato bombardato per generazioni da messaggi pubblicitari di tutti i tipi, affissioni, trasmissioni radio, tv, giornali, e oggi le persone hanno sviluppato dei veri e propri anticorpi contro la pubblicit?.
In cosa consistono questi anticorpi? Niente di che, semplicemente la pubblicit? viene ignorata o saltata. Se tieni conto che la maggior parte degli utenti si collega a Facebook tramite l?app sul telefonino, capisci subito quanto sia facile far scorrere il dito sopra un?inserzione e farla scivolare verso l?alto, nel dimenticatoio dei post. La Ads stesse performano meglio se c?? interesse e condivisione. Quindi mettiamoci l?anima in pace, dobbiamo creare dei post o delle inserzioni che siano interessanti, che riescano ad attirare l?attenzione e soprattutto che non abbiano l?aspetto di una pubblicit? tradizionale.
Come fare?
Per esempio potresti evitare di dichiarare semplicemente il nome della tua azienda e il suo settore, ed invitare invece l?utente a scoprirti, pian piano, mostrandogli gli aspetti pi? interessanti e magari nascosti della tua attivit?. Se fai dei video che spiegano la quotidianit? del tuo lavoro e le sue peculiarit?, creerai un rapporto pi? stretto con i tuoi potenziali clienti, e vedrai, il rendimento delle tue campagne crescer? in un modo che nemmeno immagini.
2- Trattare tutti i device allo stesso modo
Si, lo so, Facebook ti offre l?opzione di far scegliere all?algoritmo la quantit? di budget da spendere nei vari device, mobile o computer. In realt? io consiglio di separare le inserzioni in modo da avere pi? controllo sulle Ads. Ci pu? essere un formato che va meglio sui cellulari, o un contenuto che performa meglio sui pc. Se tieni tutto assieme, le performance scadenti di un annuncio influenzano negativamente anche il rendimento degli altri.
Se riesci a dare il giusto spazio a tutte le varianti della tua creativit?, vedrai che tutte le campagne andranno meglio, spenderai di meno ed otterrai pi? visibilit?.
3-Controllare le metriche sbagliate
KPI, ovvero l?ossessione di imprenditori e consulenti. Le Key Performance Indicator servono appunto per misurare l?andamento delle tue campagne.
Ma sei sicuro di guardare nel verso giusto?
Spesso le condivisioni dei post portano ad un abbassamento del costo per interazione e di conseguenza vengono percepite in maniera positiva. Per carit?, a volte ? anche vero, ma non sempre pi? condivisioni equivalgono a pi? guadagni.
Quando si progetta e si ottimizza una campagna Facebook, bisogna sempre tenere conto della strategia complessiva di marketing, che pu? comprendere visite al tuo sito web, remarketing, anche annunci sui motori di ricerca e tutto quello che serve per far attraversare al tuo potenziale cliente l?intero funnel, fino alla conversione.
Non bisogna mai dimenticarsi di controllare se le Ads stanno facendo il loro lavoro, e quindi se stanno performando nel loro ?pezzo? di funnel.
A volte potresti avere bisogno di click sul tuo sito, altre semplicemente di visualizzazioni video, altre ancora magari sono da preferire meno click, ma pi? di qualit?, ovvero provenienti da un target che converte di pi?.
Ogni strategia ? un mondo a parte, che va progettato ed ottimizzato. I vari strumenti di marketing sono come gli elementi di una squadra: ognuno ha il proprio ruolo, ma tutti giocano per arrivare allo scopo finale, ovvero il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Massimo Penzo
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